La formazione del moderno Leonardo

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Bernardo Croci

La formazione del moderno leonardo

Eugenio Garin e Lucio Lombardo Radice sulle orme di Gramsci

104 pagine

EAN: 9788888861357

Descrizione

Proprio in virtú delle sue molteplici interpretazioni e discussioni il pensiero di Gramsci risulta particolarmente fecondo e ancora attualissimo. Ogni lettura, interpretazione del suo pensiero, porta a concepire un sistema, una visione del mondo, una possibile strada politica e culturale che può essere perseguita e declinata anche nella contemporaneità.

Questa pluralità di letture ha anche prodotto un alto numero di proposte politico-pedagogiche, che hanno alla radice il pensiero di Gramsci, ma che risultano essere tra loro indipendenti al punto da trovare in ognuna di esse aspetti originali e innovativi. Anche se risulta difficile affermare una tesi di questo tipo, possiamo dire che a partire da Gramsci, o meglio dalla sua opera, è, per cosí dire, nata una corrente gramsciana, una scuola gramsciana, in particolare intorno all’interpretazione di Togliatti, che è stata a lungo quella ufficiale del Partito comunista italiano, che caratterizza l’esperienza comunista italiana come un’“officina comunista” di idee peculiarissime soprattutto riguardo all’educazione dell’uomo (per usare un’espressione felice che Alessandro Sanzo usa per parlare dell’esperienza politica del Pci e di Enrico Berlinguer).

A partire dalla lettura di Togliatti si fanno strada sia l’interpretazione di Eugenio Garin sia quella di Lucio Lombardo Radice, che se pur all’interno della cultura promossa dal Pci, hanno saputo offrire delle proposte in ambito formativo e culturale estremamente attuali e significative, proposte che vertono in modo particolare proprio sulla formazione integrale del soggetto, partendo dalle riflessioni che Gramsci aveva fatto sulla questione degli intellettuali e l’organizzazione della cultura; proposte che hanno trovato alla fine degli anni settanta e trovano tutt’oggi un posto di primo piano nel dibattito sulla scuola e sulla formazione.

Garin e Lombardo Radice, nel dibattito sulla formazione dell’uomo, si incontreranno in un saggio nel 1977 frutto di una discussione sulla specializzazione scientifica e l’unità della cultura rivolta agli insegnanti; questi due autori non si formano sugli scritti di Gramsci, come per altro nessun intellettuale che era attivo nell’immediato dopoguerra, ma vi giungono in seguito: attraverso un’attenta riflessione il primo e un instancabile impegno politico il secondo. La formazione di questi due autori è una formazione ampia che ha dato spazio a diverse correnti di pensiero e posizioni prima dell’incontro con il pensiero comunista, e questo è alla base delle proposte originali che essi formulano dopo la lettura dell’opera del dirigente sardo.