1 Febbraio 2004
pubblicato da Il Ponte

I socialisti e il Novecento: i percorsi, la crisi

Numero 2 febbraio-marzo 2004 Prezzo € 15.00

socialismoAl crollo del «socialismo reale», che in varia misura ha colpito tutta la sinistra mondiale, si è aggiunto nel nostro paese il dissolvimento dei partiti storici della sinistra, socialmente fondati sulla classe operaia, le sue lotte, la sua cultura. Di socialismo, di comunismo si parla ormai come di cose morte o comunque superate, come di componenti inessenziali e caduche della storia contemporanea. Eppure, della loro ricchezza e vitalità proprio la vita sociale e politica dell’Italia del Novecento è stata una dimostrazione.

I percorsi descritti nei diversi articoli di questo numero speciale riguardano quella componente del movimento operaio europeo che, dopo la Prima guerra mondiale e la rivoluzione in Russia – in opposizione o in concorrenza con il comunismo, ma anche in alleanza con esso –, ha continuato a chiamarsi socialista. Una riflessione anche profondamente critica sulla storia di quel movimento non elimina, anzi rafforza la necessità di riprendere temi e discussioni sul socialismo, il comunismo, il proletariato mondiale, ai quali molti giovani studiosi e militanti dei movimenti alternativi, sensibili alle esigenze dell’internazionalismo, si mostrano di nuovo interessati. È quindi per reagire alle tendenze involutive degli studi, e ritenendo tuttora aperta la possibilità di una storia diversa e di una «internazionale futura umanità», che è nato questo speciale.

Scritti di Gaetano Arfè, Luigi Cortesi, Michel Dreyfus, Paolo Favilli, Réné Gallissot, Fabio Gentile, Geert Van Goethem, Luciano Marrocu, Ignazio Masulli, Claudio Natoli, Al’bert Nenarokov, Andrea Panaccione, Leonardo Rapone, William Rosenberg, Francesco Soverina.